I Mercati ambientali sono meccanismi finanziari che riguardano principalmente il settore energetico e che supportano, attraverso l’emissione di titoli incentivanti, le politiche europee e mondiali a tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
Il Gestore dei Mercati Energetici, infatti, gestisce e organizza il mercato elettrico ma anche le contrattazioni di Certificati Bianchi, Verdi e l’emission trading.
Interventi di mercato e sostenibilità ambientale
L’imposizione di limiti alle emissioni, la necessità di ottenere autorizzazioni e altre norme tecniche sono solo alcune delle azioni tradizionalmente attuate per tutelare l’ecosistema.
Con la crescita di una sensibilità ambientale diffusa, infatti, si sono strutturati mercati ambientali che hanno creato titoli il cui valore è sostenuto dagli obblighi di legge.
Tra questi, alcuni, come le certificazioni ambientali per le imprese, i marchi di qualità ecologica o gli standard di emissione, portano non solo un beneficio economico alle aziende ma anche un vantaggio sui competitor in termini di immagine presso i consumatori.
Il mercato dei Certificati Bianchi o Titoli di efficienza Energetica (TEE)
Dal 2005, in Italia, sono in vigore i Certificati Bianchi: titoli che riconoscono l’effettivo risparmio energetico ottenuto grazie a interventi specifici.
I Titoli di Efficienza Energetica, il cui valore unitario è pari a una Tonnellata Equivalente di Petrolio (TEP), vengono scambiati tra soggetti obbligati legalmente al raggiungimento di determinati obiettivi ed esperti in gestione che, come CL Energia, possono presentare progetti di efficientamento.
Questo sistema per l’incentivazione dell’efficienza energetica nel settore industriale è, ad oggi, quello di maggior successo in Italia.
Il mercato dei TEE, infatti, ha generato un circolo particolarmente virtuoso in cui tutti i soggetti coinvolti guadagnano dalla messa in atto di tecnologie efficienti e pulite attraverso un principio chiaro e semplice: più l’impianto è efficiente, maggiori sono le agevolazioni.
I Certificati Bianchi, infatti, legano l’entità del sostegno all’effettivo risparmio di energia che si ottiene per tutta la durata del progetto, indipendentemente dai costi sostenuti per la realizzazione dell’intervento.
Certificati Verdi: incentivi per le energie rinnovabili
Oltre all’obbligo di risparmio energetico, per alcuni produttori e distributori, vige anche quello di immettere sul mercato quote di energia prodotte attraverso impianti alimentati da fonti rinnovabili.
Proprio su questa necessità si basa il meccanismo dei Certificati Verdi, titoli negoziabili a validità triennale che vengono rilasciati dal GSE.
Il numero di Certificati Verdi emessi è proporzionale all’energia prodotta da un impianto che ha ottenuto la certificazione IAFR e varia in funzione del tipo di fonte rinnovabile e di intervento realizzato.