Infiltrazioni d’acqua: come si possono evitare con le opere di lattoneria?

Nel caso si verifichino infiltrazioni d’acqua, è possibile eseguire alcuni interventi edilizi in modo da risolvere il problema alla radice ed evitare che si ripetano nuovamente problematiche di questo genere. In particolare le opere di lattoneria, se eseguite con accuratezza, permettono di proteggere l’edificio dalle infiltrazioni e possono inoltre decorare la facciata esterna.

Defluire le acque piovane e proteggere la struttura

Gli interventi di lattoneria rivestono un ruolo di fondamentale importanza nella costruzione o ristrutturazione di una struttura: gli elementi vengono impiegati per far defluire le acque piovane o per proteggere le diverse parti edilizie dall’acqua, in particolare nei punti di accostamento tra muratura e altri materiali costruttivi (quali, ad esempio, legno e metallo).

Materiali e metalli utilizzati per la lattoneria

Fino a qualche anno fa per la realizzazione delle opere di lattoneria si utilizzava principalmente la lamiera zincata, in quanto economica e facilmente lavorabile, oggi preferibilmente sostituita con la lamiera preverniciata al forno. Essa è estremamente resistente agli agenti atmosferici ed esteticamente gradevole, inoltre può essere personalizzata nella colorazione. Altri materiali che vengono impiegati sono l’acciaio inox, indicato per condizioni atmosferiche estreme, il rame, ideale per gli edifici di rilevanza storica grazie al suo colore, e l’alluminio, leggero e resistente.

Tra gli elementi di lattoneria maggiormente utilizzati per la protezione dalle infiltrazioni d’acqua vi sono le grondaie, i compluvi, i frontalini, le converse, le alegge aggettanti e le scossaline. Ogni componente può essere in forme e misure standard oppure può essere personalizzato in base alle richieste e alle necessità relative alla struttura: le lamiere metalliche possono infatti essere agevolmente lavorate e modellate al fine di integrarsi armoniosamente con il resto del fabbricato.

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