
Al giorno d’oggi, sempre più famiglie decidono di installare un impianto fotovoltaico, iniziando così ad autoprodurre l’energia elettrica per il proprio fabbisogno e a goderne i risultati in termini di risparmio economico in bolletta. Questo vale sia per coloro che abitano in immobili privati, sia per chi invece risiede in un condominio. In questo ultimo caso, è possibile installare un impianto centralizzato per tutti gli appartamenti dello stabile oppure optare per un fotovoltaico ad uso privato: vediamo quali sono le normative da rispettare e come procedere per installare un impianto fotovoltaico in un condominio.
Impianto fotovoltaico per l’intero condominio
Installare un impianto fotovoltaico nel tetto di uno stabile può portare notevoli vantaggi per tutti i residenti di un condominio. L’energia autoprodotta permette infatti di ridurre le spese relative al funzionamento di ascensori, luci delle scale, portoncini d’ingresso e tutte le parti comuni che interessano tipicamente un condominio. In questo caso, per poter procedere con l’installazione di un impianto fotovoltaico, è necessario indire un’assemblea condominiale e ottenere il voto favorevole di almeno la metà degli inquilini. Le spese relative al progetto e all’installazione saranno equamente divise tra chi ha deciso di aderire, in base ai millesimi di proprietà. I contrari invece all’installazione dell’impianto non dovranno partecipare alla spesa, ma non potranno nemmeno beneficiare dei vantaggi e delle agevolazioni. È importante sottolineare che un impianto fotovoltaico centralizzato, quindi generale per tutto il condominio, non può alimentare i consumi dei singoli appartamenti: in quel caso, spetta al singolo condomino decidere di installare un impianto ad uso privato.
Come installare i pannelli solari per un singolo appartamento
Dal 2012, grazie alla Riforma del Condominio (Legge 11 dicembre 2012, n° 220), gli inquilini di un singolo appartamento possono decidere di installare dei pannelli solari privati per il proprio fabbisogno energetico. L’impianto fotovoltaico può essere posato sulle proprietà individuali del condòmino: in questo caso non sarà necessario richiedere alcun permesso o autorizzazione all’assemblea condominiale, ma bisognerà semplicemente inviare al comune di residenza la comunicazione preventiva relativa ai lavori. L’impianto fotovoltaico privato però, per problematiche relative allo spazio, può anche essere installato nelle parti comuni dello stabile, utilizzando i millesimi spettano da regolamento: l’assemblea condominiale non può opporsi, ma può indicare dove posizionare l’impianto e come procedere, secondo la legge n° 220.