Per ottenere una buona coibentazione del capannone, una delle soluzioni migliori è quella di utilizzare i pannelli isolanti per il tetto e per le pareti.
Esistono numerosi modelli di pannelli coibentati, in vari spessori e finiture, perfetti per migliorare l’isolamento termico degli edifici industriali abbattendo in modo sostanziale i ponti termici.
Riqualificazione energetica in ambito industriale
Quando si affronta la ristrutturazione di un capannone o altro spazio ad uso produttivo/industriale, è indispensabile prestare attenzione alle scelta dei materiali utilizzati per il rivestimento. Optando, ad esempio, per coperture in PVC, la spesa iniziale potrebbe risultare inferiore a discapito, però, del risparmio energetico. Nel tempo, infatti, le spese per il riscaldamento e la deumidificazione risulteranno molto più elevate, portando a costi decisamente maggiori. Scegliere di installare pannelli coibentati, oltre a ottenere una riqualificazione energetica della struttura, assicura maggiore robustezza e durata nel tempo.
In concomitanza con il rifacimento o l’isolamento di pareti e tetto, è possibile decidere non solo di migliorare l’isolamento ma di valorizzare anche la luce naturale, installando uno o più lucernari industriali.
Vantaggi dei pannelli coibentati per capannoni
Oltre all’innegabile vantaggio legato alla ridotta dispersione energetica e alla diminuzione di condensa, i pannelli isolanti per il settore industriale sono caratterizzati da leggerezza e modularità, rendendone rapido e semplice il montaggio. Questo tipo di pannello, inoltre, non presenta alcuna necessità di manutenzione e, al contempo, assicura impermeabilità e un’elevata resistenza meccanica e agli agenti atmosferici.
I pannelli coibentati, a differenza di quanto si possa pensare, sono in grado di valorizzare anche l’aspetto estetico della struttura: sono disponibili in svariate finiture e colorazioni e possono essere assemblati in abbinamento con materiali di pregio come il rame.