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Prima di capire ciò che cambierà con la normativa relativa al 2022, andiamo a comprendere meglio cos’è il bonus facciate. Si tratta di un’agevolazione che consiste in una detrazione di imposta prevista in caso di interventi di restauro o rinnovo della facciata esterna degli edifici esistenti. Permette in pratica di recuperare una percentuale delle spese sostenute per eseguire i lavori. La detrazione per il bonus facciate va ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Ne consegue dunque che l’importo sarà recuperato in 10 anni o prima se si fa ricorso alla cessione del credito o allo sconto in fattura.

Cosa cambia per il bonus facciate di quest’anno

Il bonus facciate sarà attivo anche nel 2022, ma ha subìto una riduzione della detrazione d’imposta e altri cambiamenti. Fino allo scorso anno, infatti, la detrazione d’imposta era pari al 90%. Tuttavia per il 2022 la detrazione per le spese sostenute è scesa al 60%. Ma non solo: con la Manovra di Bilancio 2022 il Parlamento ha introdotto l’obbligo, per chi sceglierà la cessione del credito oppure lo sconto in fattura, di presentare il visto di conformità e l’asseverazione tecnica. Tale discriminante vale per tutte le cifre, anche inferiori ai 10.000 euro. In più il credito d’imposta del bonus facciate potrà essere ceduto massimo due volte oltre la prima.

Altre novità per il bonus facciate 2022

Non è però finita qui perché il testo del Decreto Superbonus 2022 ha introdotto altre novità per quel che concerne il bonus facciate 2022. I crediti ceduti di cui sopra non possono infatti “formare oggetto di cessioni parziali successivamente alla prima comunicazione dell’opzione all’Agenzia delle Entrate”. Per questa ragione il Parlamento ha stabilito che al credito del bonus facciate 2022 sia attribuito un “codice identificativo univoco da indicare nelle comunicazioni delle eventuali successive cessioni”. Questo andrà applicato alle comunicazioni della prima cessione o dello sconto in fattura inviate all’Agenzia delle entrate a partire dal 1° maggio 2022. Infine con la nuova norma cambiano i tempi sull’utilizzo dei crediti d’imposta che riguardano le cessioni dei crediti o gli sconti in fattura per il bonus facciate 2022 in caso di sequestro penale. L’uso può avvenire entro l’anno una volta cessati gli effetti del provvedimento di sequestro e con l’aumento di un periodo pari alla durata del sequestro.

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